Editoriale

ASSODIPRO ALLA CORTE COSTITUZIONALE PER I DIRITTI SINDACALI PER TUTTI I MILITARI ITALIANI

Con emozione e soddisfazione apprendiamo, finalmente,  la data in cui la Corte Costituzionale esaminerà il ricorso presentato dalla nostra Associazione sulla costituzionalità della norma che vieta ai militari il diritto di costituire sindacati. Siamo orgogliosi di aver portato davanti al supremo giudice delle leggi, una questione di democrazia e diritti per tutti i militari che è l’obiettivo primario della nostra Associazione.

Il primo pensiero và al nostro caro ex presidente Emilio Ammiraglia, che ci ha lasciato un pesante testimone ed una strada tracciata da seguire, e per la quale ha lottato per una vita, fino alla conquista di migliori diritti e tutele per tutti i militari. Con lui, ringraziamo le migliaia di militari e cittadini che sono stati e sono iscritti alla nostra associazione condividendone ideali, valori e scopo da 26 anni.

La nostra Associazione, con il massimo impegno possibile  guarda con fiducia e rispetto alla Corte Costituzionale che, il 10 APRILE  dovrà pronunciarsi sulla richiesta di diritti sindacali per i militari. Ci confortano e ci da fiducia le realtà sindacali già presenti per i militari in alcuni Paesi europei ed il giudizio della Corte Europea dei Diritti che due anni fa sentenziò : “ Ai militari non può essere negato il diritto di costituire sindacati ma si può solo regolamentare l’uso di tale diritto “.

Auspichiamo fortemente, con la consapevolezza di rappresentare migliaia di militari, che agli stessi, sia concesso tale diritto, avvicinandoli a tutti gli altri cittadini, per essere, finalmente, degnamente e dignitosamente rappresentati su temi fondamentali come lavoro, salute e partecipazione democratica. Una democrazia completa e moderna non può continuare a relegare i militari italiani in un sistema di sindacato giallo chiamato rappresentanza militare, pagato dallo stato milioni di euro all’anno e totalmente inefficace a tutelare i militari Italiani.

Il presidente Assodipro Salvatore RULLO

Il vice presidente  Alberto TUZZI

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