Polizia

Dall’autunno, taser e bodycam alle forze di polizia. Cinquemila armi ad impulso elettrico distribuite in tutta Italia

Da ottobre anche in Italia le forze di polizia saranno dotate di taser. L’annuncio è stato dato oggi dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese rispondendo ad una interrogazione parlamentare sul caso del poliziotto che l’altro giorno a Roma, per fermare un cittadino ghanese armato di coltello, ha esploso un colpo di pistola ferendolo.


La gara per la fornitura dei taser ha subito più di uno stop per problemi sui collaudi di quelle che erano state individuate ma adesso la procedura è in dirittura d’arrivo. “All’esito favorevole del collaudo – ha spiegato in Parlamento Lamorgese – la fornitura di 4.482 armi a impulsi elettrici, Taser, sarà distribuita sul territorio nazionale. E’ inoltre previsto un provvedimento che consentirà l’introduzione di un sistema di video ripresa bodycam al personale della polizia di Stato, in quanto i due strumenti sono connessi uno all’altro”.

Ci vorranno quattro mesi poi per procedere all’aggiudicazione del contratto e delle forniture, quindi dall’autunno tutte le forze di polizia saranno dotate dell’arma ad impulsi elettrici. “Il complesso procedimento di acquisizione del Taser è stata preceduta da una fase sperimentale – ha spiegato il ministro Lamorgese – in data 16 giugno 2020 con mio provvedimento il personale della Polizia di Stato è stato autorizzato ad impiegare il Taser a condizione che essa non ecceda le potenzialità offensive delle forze di polizia. In fase di gara, tuttavia – ha proseguito il ministro – è stato necessario effettuare ulteriori approfondimenti circa gli standard di sicurezza e tale esigenza ha determinato un rallentamento delle procedure che sono ora in procinto di concludersi”.

“Il prossimo 29 giugno verranno a cessare gli effetti del termine dilatorio tra l’aggiudicazione e la stipula del contratto, e diverrà possibile procedere all’aggiudicazione a favore dell’operatore economico aggiudicatario – ha spiegato – successivamente dovranno decorre 120 giorni per l’approntamento al collaudo dell’arma e relativi accessori da parte dell’aggiudicatario”.

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