Difesa

Perché io so io e voi… Potete aspettare per una casa. «Così Elisabetta Trenta si tiene l’alloggio avuto da ministra»

Avevamo scritto ieri che l’ex ministro Trenta era nel mirino e oggi è arrivata un altro fulmine in questa Italia in ginocchio per il maltempo.
L’inchiesta questa volta è del Corriere della Sera e la firma è della Sarzanini che difficilmente sbaglia mira.

La notizia dell’alloggio a Elisabetta Trenta, non dovuto ma calcolato e assegnato al marito, maggiore dell’Esercito, ci riporta in dietro negli anni, quando la politica era più fitta di prestanomi e inciuci che di azioni volte al benessere dei cittadini e del Paese. La storia non è passata inosservata e ha acceso subito le ire del capo politico del Movimento 5 Stelle e della destra, con Gasparri in testa, che in una serie di twitt ha subito ricordato come gli antagonisti della casta ora sono diventati la casta.

Ecco la casa «contestata» della ex ministra della Difesa Elisabetta Trenta e riportata dal Corriere della Sera

Di Maio prontamente ha fatto sapere, tramite agenzie, che il Movimento è estraneo ai fatti e che ora l’ex della Difesa deve spiegare. Alla notizia che “Luigi”, amico, avrebbe scaricato la Trenta, è seguito un lungo post su Facebook della Ministra in cui si spiegavano le ragioni dell’immobile assegnato per i diritti acquisiti dal marito mentre il dicastero era sotto la sua guida. I modi aulici, col quale la Trenta ha scritto il post indirizzato alla Sarzanini, non hanno però giustificato il fatto in sé e ora, l’ex ministro, si gode il suo alloggio mentre centinaia di militari, con le loro famiglie, aspettano da anni un tetto.

Insomma l’ex capitano Trenta che solo ieri, riportava il Giornale, voleva diventare una Bond girl, oggi offre un altro grattacapo a un Movimento che da mesi vive un crollo e che continua a scendere a picco anche per queste notizie poco confortevoli.

Cosa ci dovremmo ancora spettare e cosa ancora ci riserva questo anno alla Difesa fitto di retroscena?

Ora la palla, per questa vicenda, potrebbe passare alla Corte dei Conti in quanto l’ex ministro e consorte erano già titolari di immobile a Roma e perché, a quanto pare, l’alloggio sarebbe di fascia superiore a quello previsto, sempre secondo il Corriere della Sera.

Noi di Infodifesa continueremo a lavorare per informare i nostri lettori con chiarezza e onestà di cronaca.

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