Carabinieri

Carabinieri, concessa la bandiera di guerra al Gis

La Bandiera di Guerra è stata concessa, con Decreto del Presidente della Repubblica del 22 aprile 2020, al Gruppo di Intervento Speciale (G.I.S.) dell’Arma dei Carabinieri. Il G.I.S. nasce il 16 gennaio 1978 come unità speciale con compiti antiterrorismo ed attualmente, è sempre impiegabile per l’attuazione di azioni speciali, ad elevato rischio, contro il terrorismo, nelle quali si può fare ricorso, dove necessario, all’uso delle armi. Le ipotesi di utilizzo sono la liberazione di ostaggi, perseguendo al massimo la salvaguardia della loro integrità fisica, la riassunzione del controllo di obiettivi di vitale interesse nelle mani di terroristi, gli interventi risolutivi su aeromobili, treni ed autobus nei casi di dirottamento o di sequestro e l’operabilità in ambienti NBC, caratterizzati da pericolo di radiazioni nucleari, batteriologico o chimico.

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La Bandiera di Guerra, che verrà formalmente consegnata al G.I.S. quando le condizioni legate alla diffusione del covid-19 lo consentiranno, costituisce, si legge in una nota del Comando generale dell’Arma, “il simbolo dell’onore, delle tradizioni, della storia delle Forze Armate e del ricordo dei Caduti. In particolare, essa accompagna la Forza Armata, il Corpo armato o il reparto cui è stata assegnata per tutta la sua vita operativa e viene difesa fino all’estremo sacrificio. Inoltre, ha anche un significato simbolico. Il militare dinanzi ad essa presta il suo giuramento”.

Grande soddisfazione per la decisione di assegnare la bandiera di guerra ai GIS dell’Arma dei Carabinieri. Ringrazio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella  per averla assegnata e  il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini per averla proposta”.  E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Gianluca Rizzo, Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati.
Ho avuto modo di visitare e conoscere direttamente Il Gruppo di Intervento Speciale – prosegue Rizzo – e mi ha colpito la grande professionalità di questo reparto scelto, nonché lo spirito di dedizione messo nel loro lavoro.  Si tratta di personale selezionato, profondamente motivato e capace di distinguersi per tecnica, lucidità ed equilibrio, specie in attività coordinate per operazioni speciali.”
“Il conferimento della  bandiera di guerra ha un carattere altamente simbolico – conclude Rizzo – e la scelta di assegnarla al GIS dei Carabinieri ci dice che oggi il terrorismo è da considerarsi a tutti gli effetti una delle forme di guerra più moderne e pericolose.  Agli uomini del GIS vanno le mie congratulazioni per l’importante riconoscimento   e il  sostegno e vicinanza per il prezioso lavoro svolto ogni giorno a tutela delle libere istituzioni e della sicurezza della nostra comunità

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