Carabinieri

Nistri: “Vincenzo è un’altra vittima tra i militari che ottemperano al loro giuramento e svolgono il loro dovere”. Il cordoglio di Ilaria Cucchi

Il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, il generale Giovanni Nistri, ha detto all’Adnkronos: “Vincenzo è un’altra vittima tra i militari che ottemperano al loro giuramento e svolgono il loro dovere per la tutela della legalità a favore della sicurezza dei cittadini”. Per la ministra della Difesa, Elisabetta Trenta, “chi colpisce un carabiniere colpisce non solo una Istituzione della Difesa ma l’intero Stato”.

Il sindaco di Cagnano Varano, Claudio Costanzucci Paolino, conosceva come tutti in paese il carabiniere ucciso: “Un episodio gravissimo, in cui l’Arma dei Carabinieri viene colpita in maniera assurda. Era una persona straordinaria – ha raccontato all’Adnkronos – un maresciallo che conoscevamo da tempo, dalla grande professionalità, sempre disponibile e pronto a sacrificarsi per il suo lavoro”. “Non è originario di Cagnano Varano – ha spiegato – ma lavorava qui da tanto tempo. Sono convinto che lo Stato reagirà nel modo più giusto e opportuno perché tutti, sia chi lavora per lo Stato che chi lavora per i cittadini, chiedono sicurezza”. “Proclameremo il lutto cittadino – ha detto ancora il sindaco – e faremo anche modo di costituirci parte civile nel processocontro l’autore di questo gesto. Esprimo vicinanza alla famiglia del carabiniere e solidarietà a tutta l’Arma”.

“E’ stato un episodio gravissimo, efferato ma maturato durante un controllo in pieno centro nei confronti di una persona con pregiudizi in ambito di stupefacenti che ha reagito colpendo un militare e ferendone un altro” ha affermato all’Adnkronos il prefetto di Foggia, Massimo Mariani. “L’azione dello Stato è costante, forte e assolutamente decisa da moltissimi mesi, questo tragico episodio induce a impegnarsi ancora di più per la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza”, ha continuato. “Nella provincia di Foggia lo Stato sta esercitando una pressione fortissima a partire da agosto 2017 quando ci fu la strage di San Marco in Lamis. E’ in atto una fortissima attività sia sul piano della prevenzione che dell’attività di polizia giudiziaria”, ha sottolineato il prefetto. “Ovviamente è un territorio vasto e difficile e non si può abbassare la guardia – ha precisato – continueremo ad essere estremamente attenti”.

Ilaria Cucchi ha espresso “profondo cordoglio” e la propria “vicinanza ai famigliari, amici e colleghi del Carabiniere Vincenzo di Gennaro e al Comandante generale dell’Arma. Che le Istituzioni siano loro vicini e che questa morte nell’adempimento del proprio dovere non venga dimenticata. Sotto ogni punto di vista”, ha scritto su Facebook riprendendo il post dell’Arma dei carabinieri dedicato al maresciallo ucciso a Cagnano Varano.

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